Dell’oro, come del maiale, non si butta mai niente. Infatti gli orafi recuperavano ogni scarto di lavorazione e persino la spazzatura quotidiana chiamata “scopiglia” che, raccolta in appositi contenitori , veniva portata a Napoli dove poi, opportunamente trattata, permetteva di recuperare l’oro finito tra i rifiuti. Ora avvenne che per un lungo periodo nessuno si …