Un luogo un po’ particolare quello della Fonte Minaldo a Villacanale, recentemente restaurata tra il non contento di molti abitanti del luogo. Si trattava di una grande vasca di raccolta delle acque, sita a lato della strada vicino i campi, forse appartenente a un tale di nome Minaldo.
Qui si fermavano per abbeverarsi animali e contadini, che erano soliti affilare i loro strumenti di lavoro sulla pietra della fontana.
L’acqua, proveniente da una collina, sgorga e si raccoglie dietro una porticina per poi fluire all’esterno. Oltre all’importante valore monumentale che la fontana rappresenta, essa è anche “fonte” simbolica. Si narra infatti, della nascita di bambini collegata alla Madonna della Fonte.
I racconti parlano di una vecchina, cui ancora era talmente forte il desiderio di maternità, che non riusciva a non fare a meno di pregare per avere altri bambini. Fu così che la Madonna le apparve in sogno e le parlò, dicendole di andare a cuor sereno alla fonte, a bere la sua limpida acqua. Il miracolo avvenne e con sé portò il bambino tanto desiderato.
Allontanandoci dal clima mistico, aggiungiamo che oltre ad avere questa valenza miracolosa, legata alla fertilità, la fonte era utilizzata come risposta ai perché della vita formulati dai bimbi: i bambini nascevano nella sorgente e venivano da essa destinati alle proprie famiglie. Torna quindi un concetto di rinascita, che spesso troviamo in molti dei riti e leggende molisani e non solo.
Altri racconti nascono, invece, dall’atmosfera naturalmente incantata del luogo: voci di donna che pregano, strumenti elettronici che perdono il controllo e così via… Quindi un collegamento al paranormale.
Fonte: https://www.lamadonnadellafonteminaldo.it/
