Della chiesa di San Giorgio di Petrella Tifernina abbiamo già parlato qui e in altri articoli eppure questo paese ha ancora molto altro da dare e da dire.
Questa volta il protagonista sarà il Cristo ligneo di cui non molto si sapeva circa il valore storico – artistico e che è stato recentemente restaurato da Restauratori senza Frontiere. Si tratta di un legno policromo avente 10 strati di pittura e che non è stato catalogato, solo grazie all’interesse dei cittadini c’è stato un interessamento all’opera, attribuita al ‘500.
I misteri che riguardano l’opera non si fermano soltanto all’iniziale assenza di datazione ma si legano anche alla paternità e all’espressione del volto del Cristo. In molti si sono interrogati su questo aspetto cercando di capire se il Cristo fosse ancora vivo o già morto. Il mistero è stato risolto dall’architetto Franco Valente che ritiene che il Cristo, già trafitto fosse spirato da poco e che quindi la sua espressione fisserebbe il dramma del momento della morte.
Fonte: https://www.visitmolise.eu/it/News/il-mistero-del-crocifisso-ligneo-di-petrella-per-secoli-ignorato-il-suo-valore-storico-artistico
