Storie e leggende

Cercepiccola, la particolarità del Carnevale

Di Cercepiccola avevamo già parlato per quanto riguarda l’aspetto legato al mistero e ai fantasmi, con il Cancello della Monaca. Nella speranza che la suddetta monaca non sia come quella del recente film horror, The nun, passiamo ora a un altro aspetto, stavolta ludico e connesso con una tradizione del luogo, infatti presso il Cancello della Monaca, in contrada Pioppo, tutti i giorni, dopo il 17 gennaio, in corrispondenza all’ingresso del Carnevale, fino alla domenica successiva il mercoledì delle Ceneri (carnevaletto), squadre composte da uno a sei giocatori, di sesso maschile, si incontrano nelle prime ore del pomeriggio, portando una forma di pecorino del peso di 1 o 2 chilogrammi, molto stagionato, questo affinché non si rompa,  poiché verrà fatto rotolare lungo un tragitto prestabilito. Chissà se la monaca sia apparsa a terrorizzare i giocatori o abbia richiesto di poter partecipare ai giochi…

Altra tradizione legata al Carnevale riguarda l’abbigliamento stravagante dei protagonisti che prevede accostamenti di colori sgargianti e inusuali, ma non solo, anche altri ornamenti prevedono un carattere piuttosto particolare, come ad esempio monili di forma fuori dal comune. Tutto ciò rientrerebbe nella perpetrazione di culti molto antichi che si accosta alle manifestazioni di genere, uscendo da tutto ciò che riguarda la sfera morale e sociale contemporanea, mettendo in campo atti e linguaggio oggi definibili non consoni.

 

Fonte Matese.org

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