Storie e leggende

Ceppelliate leggendarie

Le Ceppelliate di Trivento sono dei biscotti tipici realizzati con pastafrolla e ripieni di marmellata di amarena, ovviamente anche per le ceppelliate non mancano romantici racconti e leggende. Si narra che questi biscotti siano nati in una giornata d’inverno grazie all’amore di una nonna per suo nipote, che realizzò in occasione del suo matrimonio, con …

Luoghi fantastici

Guardiaregia, luogo incantato

Negli anni scorsi avevo già parlato di una leggenda e di un luogo incantato relativi al territorio di Guardiaregia, ma non finisce qui, perché immerso nel verde coi suoi caratteristici vicoli stretti sorge a ridosso delle gole del Quirino, questo gioiello del Molise. Le gole sono considerate le più profonde d’Europa, frutto di un lavoro …

Luoghi fantastici

Santa Maria del Molise

Ai piedi del Matese sorge un piccolo borgo, Santa Maria del Molise, dove piccoli canali di acqua si riuniscono a formare il fiume Rio, casa dei rari gamberi di fiume. In passato, la ricchezza di queste acque permetteva il funzionamento di alcuni mulini, nonché della centrale elettrica.   Oltre alla bellezza del Parco dei Mulini con …

babaci
Luoghi fantastici

I Babaci di Poggio Sannita

Da qualche giorno Poggio Sannita si sta ripopolando, purtroppo non di persone vere ma di pupazzi a grandezza naturale, realizzati con materiali semplici perlopiù di riciclo e chiamati Babaci. Questi pupazzi, non fanno parte delle usanze e tradizioni locali ma che traggono ispirazione dai Babaci realizzati a Maranzana. Il termine dialettale Babaci significa appunto, pupazzi, …

Luoghi fantastici

Macchiagodena ti regala una vacanza in cambio di un libro

Che la Regione Molise fosse fantastica lo abbiamo già detto molte volte, ma questa iniziativa dall’aspetto molto romantico costituisce senza dubbio un valore aggiunto per quanto riguarda la valorizzazione del territorio. Macchiagodena, la Terrazza sul Matese, coi suoi scorci e paesaggi si fa promotrice di una iniziativa molto importante per il patrimonio sociale, culturale e …

Storie e leggende

Oro e briganti nell’ Agnone del 1860

Dell’oro,  come del maiale,  non si butta mai niente. Infatti gli orafi recuperavano ogni scarto di lavorazione e persino la spazzatura quotidiana chiamata  “scopiglia”  che, raccolta in appositi contenitori ,  veniva portata a Napoli dove poi, opportunamente trattata,  permetteva di recuperare l’oro  finito tra i rifiuti. Ora avvenne che per un lungo periodo nessuno si …