Il Molise esiste e ha tante storie da raccontare
Qualche giorno fa sulla spiaggia di Termoli, che ci aveva già riservato sorprese misteriose che si sono poi rivelate vere e proprie forme d’arte, è apparso un altro enigmatico simbolo. Si tratta di una enorme impronta di piede di circa 23 metri. L’effetto stupore ha subito raggiunto il suo obiettivo: diventare virale, suscitando curiosità e …
COMUNICATO STAMPA Un viaggio lieve e giocoso dal mare all’entroterra, per scoprire l’immaginario, le tradizioni, le maschere tipiche e i mostri di una regione ricca di sorprese antiche, vive ancora oggi. Dopo la Sicilia, la Liguria e il Lazio, è il Molise la quarta regione protagonista della collana 147 Mostro che parla!, ideata e curata da Teresa Porcella per Telos …
Di questa misteriosa città frentana non si hanno molte notizie e già dall’antichità c’è qualche difficoltà di collocazione, tant’è che Pomponio Mela e Plinio il Vecchio la collocavano tra Ortona e Vasto, mentre per Claudio Tolomeo si trovava tra Vasto e Termoli per poi sparire da ogni testimonianza successivamente. A partire dagli anni 70 grazie ad …
Si narra che questo fatto dai tratti tragicomici sia accaduto a Capracotta, tempi di emigrati in America e tempi antichi in cui non tutti conoscevano le lingue. Fu così che avvenne il fattaccio. Il povero zio Sebastiano, emigrato in America morì e i figli decisero di inviare ai parenti rimasti le sue ceneri, accompagnandole con una …
Di Cercepiccola avevamo già parlato per quanto riguarda l’aspetto legato al mistero e ai fantasmi, con il Cancello della Monaca. Nella speranza che la suddetta monaca non sia come quella del recente film horror, The nun, passiamo ora a un altro aspetto, stavolta ludico e connesso con una tradizione del luogo, infatti presso il Cancello …
Le Ceppelliate di Trivento sono dei biscotti tipici realizzati con pastafrolla e ripieni di marmellata di amarena, ovviamente anche per le ceppelliate non mancano romantici racconti e leggende. Si narra che questi biscotti siano nati in una giornata d’inverno grazie all’amore di una nonna per suo nipote, che realizzò in occasione del suo matrimonio, con …
Dell’oro, come del maiale, non si butta mai niente. Infatti gli orafi recuperavano ogni scarto di lavorazione e persino la spazzatura quotidiana chiamata “scopiglia” che, raccolta in appositi contenitori , veniva portata a Napoli dove poi, opportunamente trattata, permetteva di recuperare l’oro finito tra i rifiuti. Ora avvenne che per un lungo periodo nessuno si …
Una leggenda narra che le origini della Tintilia del Molise, siano legate a una fanciulla spagnola, figlia di un ufficiale Borbone di nome Tintilia e una vicenda molto triste. Tinto deriva appunto dallo spagnolo e vuol dire rosso. La fanciulla, innamorata del primo figlio del Conte Carafa, discendente della nobile famiglia Caracciolo, si stabilisce sulle …
Caratteristica delle regioni del sud Italia la Malombra, chiamata anche con altri nomi a seconda della regione geografica (Mal’umbra, Malunbria, Malummèra), fa parte di alcune credenze antiche e molto suggestive. Si tratta di uno spettro molto cattivo che è ritenuto responsabile di nodi che si formano nelle criniere dei cavalli o nei capelli, fautore di …
Nel 1845 Ambrogio Caraba (1817 – 1875), ispettore onorario alle Antichità e Belle Arti per la Provincia di Campobasso, ha pubblicato i suoi studi in relazione all’esistenza di una cinta muraria edificata con grossi blocchi poligonali nella zona degli scavi del teatro sannitico di Pietrabbondante e del rinvenimento nell’area di numerose iscrizioni in lingua osca, …
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