Come vi dicevo ieri, in merito a Trivento, in Molise è possibile vedere numerose morge (formazioni sedimentarie). Alcune di queste presentano tratti spettacolari, in grado di lasciare stupito chi si trova immerso nei paesaggi del Molise. Il Molise custodirebbe nel suo cuore una piccola Matera, ma nessuno ha ancora scoperto questo segreto, quindi ne parlerò qui, in quella che è la sezione dei luoghi incantati.
Ho scelto alcune delle morge più caratteristiche, facenti parte del Parco delle Morge del Molise.
Luoghi di rifugio per i briganti, alcune morge diventano sede di abitazioni civili, come vediamo a Pietracupa, dove è presente anche una chiesa rupestre dedicata a Sant’Antonio Abate. Sono visibili tredici cavità poste su tre diversi livelli, collegate attraverso scale ricavate nella roccia.
Limosano sorge su una morgia che ne fa da basamento, come una sorta di piedistallo per un impatto visivo notevolmente scenico dato dalla presenza di diversi tipi di sabbie.
La Morgia dei Briganti o Morgia Pietravalle, avente forma piramidale, è alta circa 100 metri e al suo interno sono presenti cavità di diverse dimensioni che vanno a costituire un vero villaggio fortificato (Castrum Sancti Laurentii). All’interno di queste grotte risiedevano numerose famiglie che trovavano qui riparo. La presenza del fiume rende possibile la nascita di numerose e rare piante acquatiche.
La Morgia Pietrafenda, “pietra spaccata”, è costituita dall’unione di tre grossi massi di roccia calcarea nei cui pressi s’intravede l’apertura di una profonda caverna con cunicolo, a oggi inesplorata.
Infine la Rocca di Oratino di cui vi ho parlato qui, presenta una formazione rocciosa di notevoli dimensioni, sormontata da una torre medievale e collocata a breve distanza dal fiume Biferno, fungeva da via di comunicazione tra le aree appenniniche e la zona adriatica. La conformazione dello sperone roccioso, Lo rendevano utile alla difesa e al controllo del territorio, grazie anche alla sua posizione strategica.
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