Oro e briganti nell’ Agnone del 1860

Dell’oro,  come del maiale,  non si butta mai niente. Infatti gli orafi recuperavano ogni scarto di lavorazione e persino la spazzatura quotidiana chiamata  “scopiglia”  che, raccolta in appositi contenitori ,  veniva portata a Napoli dove poi, opportunamente trattata,  permetteva di recuperare l’oro  finito tra i rifiuti. Ora avvenne che per un lungo periodo nessuno si …

Cozzitto il brigante

La banda Cozzitto, facente parte di quella che era la Resistenza molisana, si formò il 23 ottobre ed era costituita dal  tenente di gendarmeria Basile, 12 gendarmi sbandati di Isernia, 3 Cacciatori a cavallo di Termoli, 15 artiglieri fuggiti dalla sconfitta di monte Macerone, 60 terrazzani e montanari, pastori, braccianti agricoli ed ex guardie urbane …

Le morge più belle del Molise

Come vi dicevo ieri, in merito a Trivento, in Molise è possibile vedere numerose morge (formazioni sedimentarie). Alcune di queste presentano tratti spettacolari, in grado di lasciare stupito chi si trova immerso nei paesaggi del Molise. Il Molise custodirebbe nel suo cuore una piccola Matera, ma nessuno ha ancora scoperto questo segreto, quindi ne parlerò …

I briganti

Siamo nel 1700, Roccamandolfi e la sua conformazione geografica si prestano ad accogliere uno dei fenomeni diffusi nel Mezzogiorno, il brigantaggio. Uno dei briganti più famosi è sicuramente Sabatino Lombardi, chiamato il Malvagio. Il povero Sabatino ce lo fecero diventare cattivo e quindi brigante, perché fu arrestato ingiustamente e gli venne uccisa anche la madre, …