Luoghi fantastici

Bosco Atro (Collemeluccio – Montedimezzo)

Una delle più estese aree boschive della Terra in mezzo è rappresentata dalla riserva naturale di Collemeluccio – Montedimezzo. La nobildonna Desiderata Melucci lo donò al Duca D’Alessandro di Pescolanciano, acquistato nel 1628 dall’Università di Pietrabbondante, rimase di proprietà dei D’Alessandro fino al 1895, anno in cui il Banco di Napoli lo vendette a famiglie del luogo.

Oltre alla presenza del caratteristico abete bianco, il bosco ospita nel suo cuore molti  alberi imponenti e animali maestosi, come il falco pellegrino e il nibbio reale.

“L’inizio del sentiero era indicato da una specie di arcata che portava in un tunnel tetro fatto di due grandi alberi che si intrecciavano, troppo vecchi ormai e strangolati dall’edera e coperti di musco, per poter reggere più di poche foglie annerite. Il sentiero era stretto e serpeggiava in mezzo ai tronchi. Ben presto la luce all’ingresso fu come un piccolo foro luminoso molto lontano, e il silenzio era così profondo che pareva che i loro passi risuonassero sordi sul terreno, mentre tutti gli alberi si piegavano sopra di loro per ascoltare.”

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