Storie e leggende

La leggenda di Zi’ Vall

Ripabottoni porta con sé alcune leggende, si parte dal suo stesso nome: si narra che l’attuale abitato sia stato fondato dai Goti. Secondo la leggenda popolare su un’antica lapide ormai distrutta, fosse riportato il nome “Ripa Ghotorum”.

Un’altra leggenda riguarda Zi’ Vall. A Ripabottoni, come tutti i paesi di montagna, la primavera tende a farsi attendere, spesso, quindi, durante il mese di Aprile, la neve scende a ricoprire col suo manto candido il paesaggio.

 

Si racconta che l’anziano Z’ Vall’ si recò in un suo podere a Torrezeppa per la semina del granoturco, facendo piuttosto caldo, il vecchino pensò di andare vestito leggero, indossando solo una camicia di panno pesante. Di buon mattino, con il sole che splendeva nel cielo uscì di casa, ma a mezzogiorno il tempo cambiò. Il cielo divenne buio e si alzò un vento freddo. Z’Vall’ pensò di attendere, sperando che fossero nubi passeggere. Purtroppo la sua speranza restò disattesa, infatti iniziò a piovere ed egli riprese la strada per tornare in paese. La pioggia aumentò ed era molto fredda, talmente fredda da tramutarsi in neve. Scoppiò una vera e propria bufera che imperversò per tutto il pomeriggio e per tutta la notte. Z’Vall’ non fece ritorno a casa e fu ritrovato nei pressi di S.Michele, raggomitolato nel tentativo disperato di riscaldarsi, e di proteggersi. Era il 18 Aprile.

Fonte: https://www.ripamici.it/miti/miti.html

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