Il Palazzo baronale Tozzi è attribuibile alla dominazione normanna, quindi tra XI e XII secolo.
Secondo una leggenda, un tal Barone o Conte, vissuto in epoca medioevale, aveva fatto costruire all’interno di una stanza del Castello, una larga botola dove era sta installata una ruota con lame affilatissime, che, se azionata, girava, tranciando chiunque vi fosse caduto, o gettato, dentro.
Essa veniva mostrata in particolar modo ai riluttanti, che al solo pensiero di finirvi dentro, avrebbero acconsentito alle turpi soddisfazioni del Signorotto, esisteva infatti il diritto allo “ius primae noctis“.
Il Palazzo di San Martino fu residenza di Ferdinando di Capua, duca di Termoli, del conte Cattaneo e infine dei signori Tozzi.
Posto vicino la chiesa di S. Pietro, nel centro storico, è definito dagli abitanti “mezzaterra”: cuore del villaggio.
Oggi è possibile accedervi tramite una scalinata, che conduce nel cortile. Di particolare interesse, è il loggiato che affaccia sulla piazza del paese, dal quale è possibile ammirare il mare. L’esterno è attualmente caratterizzato da una serie di finestroni ad arco che si affacciano su una terrazza.
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