Storie e leggende

La tabula degli Dei

Della Tabula Osca vi ho già parlato qui. Eppure questo manufatto dall’aspetto così semplice non smette di stupire.

Esisterebbe infatti una seconda tavola, gemella di quella conservata oggi al British Museum di Londra. Rintracciata presso i discendenti dell’orafo Paolo D’Onofrio che la vendette all’antiquario Castellani di Roma, nel 1863,  che a sua volta la cedette al British Museum nel 1873.

Mostra dedicata alla Tabula Osca

Due ipotesi si aprono ora circa la Tavola Osca. La prima è che Paolo D’Onofrio vendette una copia tenendo l’originale, la seconda è che la tavola possa essere un secondo originale.

Nel settembre del 2013 emerge un dossier dell’archivio storico della Soprintendenza archeologica di Napoli contenente documenti relativi a una tavola bronzea confiscata e poi restituita a una famiglia agnonese. Trattasi della cartella di Amedeo Maiuri, Soprintendente alle “Antichità della Campania e del Molise” e direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Da questi documenti venne fuori che la famiglia di Erasmo Amicarelli, proprietario della “seconda Tavola”, era diretta discendente di Vincenzo Paolo D’Onofrio.

Gli studi sono ancora in corso, resta quindi il mistero circa questa seconda tavola.

Fonte:http://www.famedisud.it/il-mistero-della-tavola-degli-dei-spunta-una-seconda-tabula-osca-in-mostra-ad-agnone-per-un-anno/

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