La Professoressa Carolina Orlando, ha offerto sulla sua pagina Facebook, un altro racconto molto simpatico, questa volta sulla Pasqua. Il racconto viene dalla nonna Assunta e riguarda la data della Pasqua. Un parroco non possedendo un calendario, cercò con la sua inventiva di creare un modo per sapere il giorno della Pasqua in modo da poterlo comunicare ai parrocchiani. Era il primo giorno di Quaresima, prese allora una zucca secca e ci mise dentro 40 fave, per cui togliendone una al giorno, sarebbe giunto al giorno fatidico. Commise però l’errore di non aver detto al sacrestano dell’intoccabilità della zucca. L’uomo, infatti, ne aveva mangiate parecchie, e, venuto a conoscenza della storia cercò di rimediare mettendone un bel po’. Il parroco continuò a toglierle, ma non arrivava mai la fine, così una domenica sentenziò: “Secondo la sacra chcoccia Pasqua n voie né mo e né mjja (Secondo la sacra zucca la Pasqua non arriverà né ora né mai)”.
