A Carpinone la chiesa di Santa Maria di Loreto è avvolta da un’aura leggendaria. Si narra di un tale di nome Biagio Martella che, intorno al 1620, disse ai suoi compagni di avere avuto una apparizione, in particolare si trattava dell’apparizione della Madonna di Loreto, che gli avrebbe suggerito di recarsi a Roma, dove avrebbe ricevuto successive informazioni su quello che avrebbe dovuto fare.
Biagio non se lo fece ripetere due volte e poco prima di giungere nella città indicata, mentre si stata rifocillando in un’osteria, ascoltò il colloquio di alcuni clienti che raccontavano di aver nascosto un tesoro presso contrada Focara. Biagio non aspettò oltre, fece immediatamente ritorno a Carpinone e iniziò a scavare.
Il tesoro effettivamente era presente e si trovava proprio dove indicato, una volta trovato, il buon Biagio fece restaurare la chiesa della Vergine lauretana per rendere omaggio alla Madonna.
